VIAGGIARE Quello proprio dell’essere umano È un viaggio Un viaggio nell’incognito Nell’infinito
Un viaggio di materia Ma anche di spirito
Un viaggio per imparare Ad amarsi E a sorridere Di sé stessi Dei propri errori Dei propri sbagli
Mi sveglio e respiro Assieme al moto circolare delle onde
SEMPLICE Ombre che giocano con la luce Luce mistica Suono tenue Colori dell’amore Qualche passero si fa sentire più forte La vita scorre lenta
Tutto cambia Arriva il buio E poi la notte Con la luna mezza piena A ricordarmi di essere donna sorridendo Chiudendo gli occhi, un altro giorno ancora Una nuova alba Un nuovo tramonto
PRIMAVERA Sbocciano i capolini Odore di erba tagliata
Poi tu, amata pianta come una donna rinasci silenziosa fiorendo di bellezza
sei viva sei vita
abbiamo così tanto in comune che mai ti tradirò
FIABA DEL MONDO Aggrapparsi ai ricordi di vite passate
illudere la mente nei sogni nelle fantasie
volare in alto ricadere giù
sono farfalla metamorfosi quotidiana
sono strega ricordo il fuoco
storie passate presenti future
gente mia animali minerali piante umani
questo luogo incantato dentro fuori magia pura poesia
MARE DENTRO Vorrei immergermi in questo mare Ritrovare lì Tra la salsedine Il sapore del tuo corpo.
Voglio ricordare sì, il tuo sapore il tuo odore le tue mani
Ma quali obiettivi? Quali idee? Quali progetti? Quali responsabilità?
Siamo solo onde Brezza marina
Dove mi porteranno?
La mia anima Il respiro Ascolta.
OLTRE Inadeguatezza Non so più scrivere né piangere la paura mi assale
lenta, fredda, dentro
voglio tornare negli abissi del mare alle origini
nel ventre caldo di mia madre
farmi trascinare dalle acque per poi risalire per addormentarmi sulle nuvole
mai a nostro agio figli della stessa rabbia
il nostro corpo è solo materia
la nostra anima è vento nelle foreste
quando moriamo urla forte e si nasconde tra le piante come fanno le ninfe
